Con molto piacere pubblichiamo l’intervista di Arduino De Bonis a Marco Milone, autore del libro Ukiyo-e, la Xilografia alle origini del manga, pubblicata su Giornale Pop il 18 ottobre 2023.
Un ponte collega non solo due luoghi, ma spesso due epoche, due culture, due mondi. L’ukiyo-e, una tradizionale forma d’arte giapponese nota da noi come xilografia, è quel ponte che nella storia dell’arte giapponese unisce il passato e il presente. “La xilografia è una tecnica di incisione in rilievo in cui si asportano dalla parte superiore di una tavoletta di legno le parti non costituenti il disegno”, Wikipedia.
L’ukiyo-e affonda le radici nel periodo Edo (1603-1868), un’epoca di pace e tranquillità, dove questa forma d’arte prosperava come rappresentazione di paesaggi, ritratti e scene quotidiane. Era il “social media” del suo tempo, condividendo storie e bellezze con un pubblico affamato di cultura. Ma come ogni storia, c’è sempre un cambiamento in arrivo.
Con l’apertura del Giappone all’Occidente durante il successivo periodo Meiji, l’ukiyo-e fu travolto da un’ondata di influenze. L’introduzione di nuove tecniche, come la fotografia, e l’arrivo di coloranti chimici hanno trasformato il panorama dell’ukiyo-e portandolo in una nuova era.
Poi arrivarono il shin hanga, il sosaku hanga e il kindai hanga. Erano movimenti artistici nati tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento che rappresentano la risposta dell’arte giapponese alle tendenze moderne e contemporanee.
Mentre lo shin hanga cercava di combinare tecniche tradizionali giapponesi con temi e stili occidentali, il sosaku hanga enfatizzava l’espressione personale dell’artista, simile all’espressionismo europeo. E il kindai hanga? Una fusione di entrambi, unendo l’orientale e l’occidentale in un linguaggio artistico unico.
L’influenza della pittura europea è innegabile in queste correnti. Immaginiamo un dialogo tra Van Gogh e un maestro giapponese della xilografia parlando di colori, forme e tecniche. Un incontro di due mondi in un’unica tela.
Facciamo un affascinante viaggio tra passato e presente intervistando Marco Milone, l’autore del saggio La xilografia giapponese moderno-contemporanea.
Marco Milone, ci dica i contenuti del suo libro in estrema sintesi…
Negli ultimi 150 anni la xilografia giapponese ha attraversato movimenti significativi come Shin Hanga, che ha introdotto elementi occidentali, e Sosaku Hanga, che ha enfatizzato l’espressione personale. Il Kindai Hanga ha ulteriormente espanso la forma con sperimentazioni contemporanee. L’influenza della xilografia si è estesa oltre il Giappone, ispirando la scuola hawaiana e numerosi artisti occidentali, dimostrando la vitalità e l’importanza globale di questa arte.
Perché ha deciso di scriverlo?
La decisione di scrivere La xilografia giapponese moderno-contemporanea è nata da una combinazione di passione personale, curiosità intellettuale, e consapevolezza di una lacuna significativa nella letteratura disponibile sull’argomento.
La xilografia giapponese, specialmente nelle sue forme moderne e contemporanee, è un campo affascinante che mescola tradizione, innovazione, estetica e cultura. Ho riconosciuto che, nonostante la ricchezza di questo soggetto, c’era una mancanza di risorse accessibili e complete in lingua italiana.
Inoltre, avendo già scritto su argomenti correlati, come i fumetti, gli emaki e l’ukiyo-e classico, ho visto una connessione naturale e una progressione logica verso l’esplorazione della xilografia giapponese moderno-contemporanea.
Ho anche percepito una crescente curiosità e interesse per la cultura giapponese, sia a livello di arte che di storia e filosofia, e ho voluto offrire ai lettori un’opportunità per immergersi in questo mondo, con una guida che fosse accessibile ai neofiti e soddisfacente per gli esperti.
Che messaggio vuole trasmettere?
Lo scopo del libro intreccia diversi obiettivi. Innanzitutto, vuole colmare una lacuna nella letteratura italiana sull’argomento, offrendo una panoramica completa e dettagliata degli ultimi 150 anni della xilografia giapponese, inclusi i movimenti come shin hanga, sosaku hanga, kindai hanga, e gli artisti occidentali che hanno adottato questa tecnica, tracciandone i legami storici con il giapponismo e la nascita del manga: se infatti offre una panoramica dettagliata di questo fenomeno culturale, mostrando come l’Est e l’Ovest si siano intrecciati e influenzati a vicenda, l’opera mette pure in luce il ruolo cruciale che la xilografia ha svolto nell’evoluzione del manga.
Le stampe ukiyo-e, con le loro narrazioni sequenziali, possono essere viste come precursori del fumetto moderno, e La xilografia giapponese moderno-contemporanea offre una visione unica di queste radici culturali, contribuendo a una comprensione più profonda del manga nella società contemporanea.
Ma va oltre una semplice presentazione delle opere e delle tecniche. Ho cercato di connettere l’arte con la storia, la cultura, e la società, mostrando come l’arte non sia un fenomeno isolato, ma piuttosto un riflesso e una risposta ai cambiamenti sociali e culturali.
Il messaggio che vuole trasmettere è la complessità e la bellezza della tradizione artistica giapponese, non solo come forma estetica ma come dialogo continuo con il contesto in cui è nata. Vuole mostrare come le tecniche tradizionali possano avere risonanza e applicazioni moderne, e come l’arte giapponese abbia avuto un impatto duraturo sia a livello nazionale che globale.
Inoltre, mira a celebrare la xilografia come una forma d’arte democratica e accessibile, che ha permesso a molti artisti di esprimersi e di raggiungere un ampio pubblico, sottolineando l’importanza dell’interazione culturale e mostrando come l’arte possa fungere da ponte tra diverse culture e epoche, e come possa arricchire la nostra comprensione del mondo in cui viviamo.
A che pubblico si rivolge?
Un saggio sulla xilografia giapponese non è indirizzato soltanto a un pubblico di specialisti o accademici nell’ambito dell’arte, è un tema che può attrarre un’ampia gamma di lettori. Naturalmente, gli studiosi e gli studenti di arte e cultura giapponese troveranno il libro interessante.
Gli appassionati d’arte che sono interessati a capire come l’arte orientale abbia influenzato il mondo occidentale, o come movimenti come Shin Hanga e Sosaku Hanga abbiano lasciato un’impronta duratura, troveranno delle risposte. Coloro che hanno una passione per la storia culturale e vogliono vedere come l’arte rifletta i cambiamenti sociali e politici possono anche essere attratti dal saggio.
Inoltre, i fan del manga curiosi di conoscere le radici artistiche di questo popolare medium, potrebbero trovare il libro illuminante. Gli artisti e i designer che cercano ispirazione e una comprensione più profonda delle tecniche tradizionali trovano spunti preziosi.
Cosa aggiunge agli altri testi del genere?
La xilografia giapponese moderno-contemporanea va oltre la semplice presentazione delle opere artistiche. Si immerge in dettagli storici, culturali, e tecnici che non sono stati esplorati in modo approfondito fino a ora.
La concentrazione non è solo sulle immagini ma sulla comprensione dei movimenti, delle ideologie, e dei cambiamenti socio-politici che hanno plasmato queste forme d’arte. Esamina le tecniche tradizionali attraverso una lente contemporanea, collegando il passato e il presente e mostrando come la xilografia giapponese abbia influenzato l’arte globale.
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