Una volta, al suo arrivo all’aeroporto di New York Greta Garbo fu circondata da un nugolo di giornalisti: «Come di nuovo tra noi?» le chiesero. «La necessità di aerare di tanto in tanto l’appartamento che posseggo qui» rispose la divina.
Nella foto: Greta Garbo e Melvyn Douglas in Ninotchka, 1939
Sono nato in provincia di Siracusa, a Francofonte, l’antichissima Hydria dei coloni greci, quaranta
giorni prima che le forze alleate sbarcassero a Licata. Era il 14 maggio 1943.
Ho frequentato il liceo classico, ma non gli studi per giornalista, cui ambivo. Negli anni ’70 ho
vissuto due lustri a Palermo, dove ho lavorato in fabbrica, come impiegato amministrativo-
commerciale. Nel 1981 mi sono trasferito a Roma per amore di Paola, oggi mia moglie. Sono stato
funzionario commerciale e Project Manager nel Gruppo Marazzi. Infine consulente d’azienda per
Organizzazione Aziendale e Sistemi Qualità.
Curo le piante della mia terrazza, vedo gente, guardo film e serie tv, vado a cinema e a teatro,
seguo qualche mostra; leggo, divagando e raccogliendo fior da fiore, e scrivo di cinema, libri e
teatro per Odeonblog; di altre cose per me stesso. Ho pubblicato anche su Ponza Racconta, Lo
Strillo, RedazioneCulturaNews ed altri siti di cinema e teatro.
Ho due figli, Francesco e Andrea, ed avevo un cane, Bam, che sta sempre con me dovunque io
vada.
Sono faticosamente di sinistra; sono stato incendiario ed ora dovrei essere ragionevolmente
pompiere.