a cura di Letizia Piredda
Su Il cinema Ritrovato- Fuori Sala stanno facendo un ciclo di film noir restaurati dalla Film Noir Foundation in collaborazione con UCLA Film&Television Archive. Film praticamente introvabili che hanno richiesto un lungo e complesso lavoro di restauro. Tra questi E’ tardi per piangere (Too late for tears), 1949, di Byron Haskin. Precede il film la presentazione di Eddie Muller direttore della Film Noir Foundation. Secondo Muller la protagonista del film, Lizabeth Scott, interpreta il suo personaggio migliore: lei stessa si sorprende a scoprire che cosa è capace di fare pur di soddisfare un suo desiderio. La sceneggiatura è strepitosa: Huggins , una sorta di discepolo di Chandler, studiava ingegneria, ma scriveva come Chandler. Riuscì a vendere alcuni suoi racconti per i film e così scrivere divenne il suo lavoro. Il protagonista è Dan Duryea, attore molto ricercato all’epoca dato che non c’erano molti attori biondi, e specializzato nei ruoli di antagonista nel genere noir.
Il lavoro di restauro è stato particolarmente laborioso in quanto sono stati messi insieme tutti i pezzi del film utilizzando copie provenienti dalle fonti più disparate e incomplete: Muller è particolarmente riconoscente a Scott Mc Queen della UCLA film, che è stato l’artefice di questo complesso lavoro. Fortunatamente ci fu una 2° uscita negli anni ’50 del film con un titolo diverso Killer bait. La maggior parte del film proviene da questa seconda edizione, ma l’intento era riportare il film al suo titolo originale; così sono stati ricreati digitalmente tutti i titoli di testa. Quando ci sono dei controcampi è possibile trovare il campo a 35 mm e il controcampo a 16 mm migliorato digitalmente.
Gli altri titoli sono:
Trapped, 1949 di Richard Fleisher
Il mistero del marito scomparso, 1947 di Norman Foster
L’uomo che ingannò se stesso, 1950 di Felix E. Feist
Sciacalli nell’ombra, 1951 di Joseph Losey
Si possono vedere su Il cinema ritrovato fino al 19 luglio