a cura di Letizia Piredda
Masantonio – Sezione scomparsi è una miniserie televisiva italiana composta da 10 episodi, diretta da Fabio Mollo e Enrico Rosati ed è prodotta da Cattleya in collaborazione con RTI[1].
La serie italiana va in onda ogni venerdì in prima serata su Canale 5[2] dal 25 giugno al 23 luglio 2021, ed è disponibile in streaming sulla piattaforma Mediaset Infinity.
Elio Masantonio è un investigatore dal passato misterioso e dall’altrettanto misteriosa qualifica, che viene messo dal Prefetto di Genova Attilio De Prà alla guida di una piccola task force per risolvere i casi di persone scomparse. Masantonio, pur essendo un lupo solitario, cinico e scontroso, possiede uno straordinario talento: la capacità di entrare nelle vite degli scomparsi fino a farle aderire alla propria, riuscendo così a ricostruire le loro identità e le loro storie, al fine di avere maggiori possibilità di ritrovarli.
Ad affiancarlo nelle sue indagini, Masantonio avrà Sandro Riva, un giovane e volenteroso poliziotto, che all’inizio faticherà non poco a relazionarsi con lui e i suoi metodi per niente ortodossi, ma che molto presto si rivelerà essere il partner perfetto.
Caso dopo caso, vita dopo vita, scomparso dopo scomparso, Masantonio finirà per dover fare i conti con se stesso e ciò lo obbligherà a riannodare i fili di un passato con cui deve ancora chiudere diversi conti. Uno è quello con Valeria, vicina di casa e custode di un’antica amicizia, testimone di ciò che Masantonio nasconde agli altri, con la quale c’è ancora qualcosa di irrisolto.
L’idea di questa serie nasce dal numero incredibile di persone che in Italia sono scomparse e mai ritrovate tra il 1974 e il 2018: circa 31.000, 1400 all’anno, 4 al giorno. «Individui di cui non si sa se siano ancora vivi, nascosti da qualche parte, o morti, come il mistero della bimba Denise — dice Preziosi —. Il mio investigatore possiede questo talento perché nasconde uno scomodo segreto del suo passato: anche lui, da ragazzo, è stato uno scomparso, una fuga volontaria dalla sua famiglia, dove è ricomparso vent’anni dopo. Da ciò deriva la sua capacità di immedesimazione nelle persone su cui deve indagare».
Non è la prima volta che Preziosi affronta personaggi con significativi risvolti psicoanalitici: grande successo fu il suo Van Gogh in teatro e adesso sta pensando a portare in scena un adattamento del «Grande Gatsby», dove Nick Carraway è un veterano della Prima guerra mondiale che si ritrova in un ospedale psichiatrico per la sua dipendenza dall’alcol. «Mi piace il lavoro psicologico, intimo, più raffinato. Mi intrigano i personaggi che apparentemente non hanno speranza, che sono spacciati, che non hanno nessuna possibilità di riscatto e si deve
Note
[1] RTI cioè Raggruppamento Temporaneo di Imprese
[2] Sembra che la fiction sia stata relegata a giugno da canale 5, mentre è
già stata trasmessa in Francia.Commuta il pannello: Opzioni Post
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scrutare nella parte oscura della loro mente. D’altronde, quando avevo 25 anni, neolaureato in Legge e praticante nello studio legale di mio padre avvocato, nessuno avrebbe scommesso su di me come attore. Anche io mi sentivo spacciato, senza speranza, allora ho mollato tutto, volevo decidere la mia vita e andai a fare un provino ai Filodrammatici di Milano, perché era la città più lontana dalla mia, Napoli, per evitare che i miei genitori venissero a controllarmi con facilità. E alla fine ce l’ho fatta».
Note
[1] RTI cioè Raggruppamento Temporaneo di Imprese
[2] Sembra che la fiction sia stata relegata a giugno da canale 5, mentre è
già stata trasmessa in Francia.