Il cinema ritrovato fuori sala

la Redazione

Sempre di più Il cinema ritrovato della Cineteca di Bologna, fiore all’occhiello italiano per il restauro di capolavori classici e non solo, propone nuove iniziative che rischiano però di restare patrimonio esclusivo di pochi. Forse non ce ne ricordiamo più, ma un anno e mezzo fa si andava al cinema e si vedevano man mano i nuovi film in uscita. E adesso? Guardiamo i film in TV , Sky Cinema, le piattaforme in streaming ma il livello della programmazione è sempre piuttosto basso, qualche nuovo film e il fourir delle serie televisive che impazzano dappertutto. L’ultima iniziativa della Cineteca di Bologna, cerca proprio di riempire questo vuoto che si è venuto a creare, con un’iniziativa a dir poco pregevole, Il cinema ritrovato fuori sala.

Ogni mese vengono proposti non meno di 15 film da vedere in streaming su MYmovies, senza limiti di giorni o di orario (N.B. i film sono disponibili soltanto per il territorio italiano; i titoli stranieri hanno sottotitoli italiani), al costo di 15 euro. Questo mese la proposta comprende film di grandi Maestri, Méliès, Dreyer, Chaplin, Renoir, de Oliveira, Varda, Marker, ma anche, per il suo centunesimo compleanno, il primo film che Fellini aveva visto, Maciste all’inferno, realizzato nel 1926 da Guido Brignone; sembra un film felliniano… vedere per credere. Se amate la commedia all’italiana forse vi è sfuggito il film capostipite, Anni difficili nel quale Luigi Zampa, nel 1948, racconta, con ironia, i vizi dell’Italia tra fascismo e repubblica. Ebbe molti

problemi in censura, come anche La ragazza in vetrina, che segnò la prematura fine della carriera da regista di fiction di Luciano Emmer, perché accostare il quartiere a luci rosse di Amsterdam ai minatori italiani emigrati in Belgio, non era sopportabile all’Italia dei primi ’60.
Se invece amate le grandi coppie d’attori, potete godere o della prima e unica volta assieme di Bogart e K. Hepburn, in Technicolor, diretti da Huston (che, per stare lontano da Hollywood li aveva portati su La Regina d’Africa) oppure di due giovani e irresistibili Mastroianni e Vlady, in Giorni d’amore, deliziosa commedia agreste, diretta da Giuseppe De Santis.
Cento anni fa nasceva il partito comunista, potrete vedere il rarissimo documentario girato nel 1921 durante il Congresso di Livorno, un primo reportage, un film impossibile, talmente tante erano le voci e le idee che si scontrarono dal 15 al 21 gennaio nella cittadina toscana; ci spostiamo in provincia di Firenze, dove, per vent’anni (1982-2004), un giornalista belga Hugues Lepaige ha pedinato, con amore e passione, un gruppo di giovani comunisti toscani, con Il fare politica racconta gli ultimi anni dell’utopia e la sua fine.
Se film francesi, italiani e USA non vi bastano, allora avrete due film sorprendenti, uno della New Wave taiwanese, Taipei Story, e l’altro del cinema yugoslavo, Ho incontrato zingari felici, che sembra il primo Kusturica, ma invece è un film di Petrovic, che precede di quindici anni gli esordi di Emir…
Come avrete capito sono tutti film da vedere e rivedere, per un mese li potete vedere in versione originale, con sottotitoli e in copie restaurate. Come si deve fare con i capolavori, tutti i film saranno presentati da critici ed artisti.
Per il programma dettagliato clicca qui

Informazioni su Letizia Piredda 191 Articoli
Letizia Piredda ha studiato e vive a Roma, dove si è laureata in Filosofia. Da diversi anni frequenta corsi monografici di analisi di film e corsi di critica cinematografica. In parallelo ha iniziato a scrivere di cinema su Blog amatoriali.
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