la Redazione
Il mondo del cinema pullula di curiosità, di aneddoti, di coincidenze, di improvvisazioni. Storie che non riguardano solo i registi o gli attori, ma anche le altre figure di questo vasto e articolato mondo. Ad esempio i doppiatori, che, non visti, hanno, spesso, un ruolo determinante riguardo alle sorti di un film. Questa volta la storia, su segnalazione di Barbara Perversi, ce la racconta Michele Kalamera, un doppiatore molto noto, la voce trevigiana di Clint Eastwood, come spesso viene, suo malgrado, definito. Sì perchè se è vero che ha doppiato tutti i Magnum dell’Ispettore Callaghan, è anche vero che nei suoi 25.000 film ha doppiato Redford, Alain Delon, Burt Reynolds e tanti altri. Ora, come dice lui, scherzosamente, durante un’intervista rilasciata a la Tribuna di Treviso, può anche essere capitato che oltre a doppiare i protagonisti, i coprotagonisti e personaggi di serie TV , abbia detto qualche battuta. Tra queste ne è rimasta famosa una: Coraggio, fatti ammazzare. Infatti in uno dei tanti Magnum P.I. che si trovò a doppiare, c’è una scena famosa in cui un delinquente uccide una commessa. Si trova a passare l’Ispettore Callaghan, vede questo signore, lo prende e lo incolla al muro. Ma il problema era che questa scena in cui Callaghan incollava al muro l’assassino durava la bellezza di 40 secondi: un tempo interminabile.
Kalamera decise allora di tagliare la scena e inserì di sua iniziativa questa battuta: Coraggio e coraggio fatti ammazzare! Il distributore del film entusiasta, disse: Ecco non il solito Magnum P.I. o P. …questo, questo è un titolo che va… adotteremo questo titolo! E così la memorabile battuta introdotta da Kalamera divenne il titolo del film.