di Letizia Piredda
Mi sono imbattuta per caso in questo corto, ma mi ha subito conquistato. Sicuramente è ben fatto, ben costruito, e il piccolo protagonista ci incanta immediatamente, ma è il messaggio che contiene che mi ha colpito: non è una cosa nuova, la conosciamo bene, ma quando si tratta di metterla in pratica la dimentichiamo. Si, fare all’altro quello che desideriamo che l’altro faccia a noi. Sembra facile, ma è difficile e in questa brevissima storia, dove protagonisti sono i bambini, il messaggio arriva così chiaro e diretto, e anche così commovente, che ci sembra di fissarlo così bene, da non dimenticarlo più. L’altro paio è il titolo di questo corto che ha vinto il premio al Luxor Film Festival 2017: in quattro minuti, racconta la vicenda di due bambini, di diversa condizione sociale, ma entrambi generosi. Non si scade mai nel banale o nella commozione troppo facile. La regista, Sarah Rozik, aveva solo 20 anni. E’ un piccolo capolavoro, ispirato ad un episodio della vita di Gandhi.
Ci piacerebbe trovarne molti altri di corti così brevi e così intensi.