a cura di Letizia Piredda
Che siamo dominati dalla cultura anglofona, questo lo sappiamo ormai da molto tempo. Solo i francesi continuano ad opporre una strenua resistenza a queste inarrestabile tendenza [1].
Tendenza particolarmente accentuata nell’ambito del cinema, dove ormai è entrato nell’uso comune un numero sterminato di termini anglofoni. Ne riporto qui di seguito alcuni: film, star, major, oscar, cast, trailer, movie, cult-movie, docu-film e si potrebbe continuare per parecchio.
Ora non credo che tale fenomeno sia arginabile, né credo che il rifiuto a priori di termini di altre lingue sia sempre e comunque una cosa buona da perseguire. La lingua è qualcosa di vivo, in continuo cambiamento e trasformazione, e quindi soggetta anche alla contaminazione con altre lingue. Quello che invece ritengo utile per non dire indispensabile è chiedersi, ogni tanto, cosa vogliono dire queste parole, che origine hanno e che storia c’è dietro ad esse, né più né meno di quanto facciamo per la nostra lingua.
Non potendo fare una disamina di tutti i termini sopra riportati, mi soffermerò su una parola che tutti conosciamo benissimo e che abbiamo usato sicuramente tantissime volte: gli Oscar.
Gli Oscar sono i più importanti premi cinematografici al mondo: esistono dal 1929 e sono assegnati dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (Academy, in breve) [2], un’associazione professionale nata nel 1927 con lo scopo di sostenere e promuovere il cinema statunitense. Il nome ufficiale degli Oscar (che tecnicamente è solo il nome delle statuette d’oro) è Academy Award of Merit [3]. Il nome “Oscar” si è diffuso solo alcuni anni dopo la prima cerimonia in cui l’Academy ha assegnato i suoi premi: ancora oggi il sito ufficiale dell’Academy continua a parlare del nome Oscar come di un soprannome.
Su queste famose statuette si sa quasi tutto: all’inizio furono realizzate in bronzo e placcate in oro 24 carati, sono alte poco più di 34 centimetri e pesano poco meno di quattro chili. Dopo alcuni anni si decise di abbandonare il bronzo e si iniziò a usare il metallo britannia, una lega simile al peltro che viene poi placcata in rame, argentone e oro a 24 carati. Durante la guerra, le statuette furono fatte con il gesso per paura che qualcuno le rubasse o le vendesse, come sarebbe accaduto molte volte negli anni successivi .
Del primo Oscar si sa che fu creato a partire da un disegno di Cedric Gibbons – art director della Metro-Goldwyn-Mayer – e scolpito da George Stanley, un artista di Los Angeles, in California.
Una storia che si sente spesso è che il primo Oscar fu fatto prendendo come modello l’attore messicano Emilio “El Indio” Fernandez, ma non è così. L’Academy spiega che l’Oscar non si ispira a nessun modello e che, semplicemente, «è la figura stilizzata di un cavaliere che impugna una spada. Sotto ai suoi piedi c’è una bobina cinematografica divisa in cinque raggi che rappresentano i rami originali dell’Accademia: attori, registi, produttori, tecnici e scrittori ». È famosa, a questo proposito, una frase attribuita alla sceneggiatrice, scrittrice, giornalista e vincitrice di due Oscar Frances Marion, che disse:
«È un simbolo perfetto dell’industria cinematografica: un uomo con un corpo forte e atletico che stringe in mano una grossa spada scintillante e a cui è stata tagliata una bella fetta di testa, quella che contiene il cervello».
Ma perché l’Academy Award of Merit [2] venne chiamato Oscar? Sembra che l’attribuzione del nomignolo “Oscar”, a questo premio così prestigioso, sia per stessa ammissione dell’Academy, incerta. In una sua biografia Bette Davis, famosissima attrice del XX secolo, che fu anche presidentessa dell’Academy nel 1941, afferma di aver nominato così il premio per rendere omaggio al suo primo marito, il musicista Harmon Oscar Nelson. Ma la versione più accreditata, riportata sul sito ufficiale dei Premi Oscar è quella che ha per protagonista Margaret Harrick, direttrice della biblioteca dell’Academy, che, quando vide per la prima volta il premio, nel 1931, disse che la statuetta le ricordava suo “Zio Oscar”.
Il primo ad utilizzare questo soprannome fu il giornalista Sidney Skolsky, che ha sempre sostenuto di essere stato presente quando la signora Herrick decretò la somiglianza della statuetta con suo Zio Oscar. Lo usò il 16 marzo 1934 sulla sua rubrica di gossip Tintypes, parlando della prima vittoria come miglior attrice di Katharine Hepburn.
Sempre nel 1934 il soprannome Oscar apparve di nuovo sulla stampa, ma questa volta in un articolo della rivista Time e, durante la cerimonia di premiazione di quell’anno, Walt Disney fu il primo a ringraziare l’Academy per il suo Oscar.
Concludo con due piccole curiosità sugli Oscar.
La prima riguarda i 3 film che hanno vinto più Oscar in assoluto:
1)Ben Hur (1959) 11 Oscar su 12 Nomination
2)Titanic (1997) 11 Oscar su 14 Nomination
3)Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re (2003) 11 Oscar su 11
Nomination
La seconda riguarda i 3 attori più premiati in assoluto:
1)Katharine Hepburn (1934/1982) 4 Oscar
2)Meryl Streep (1980/2012) 3 Oscar
3)Jack Nicholson 3 Oscar
Meryl Streep e Jack Nicholson a pari merito con Ingrid Bergman, Daniel
Day-Lewis e Walter Brennan
Note
[1] Come sappiamo i francesi si sono sempre caratterizzati per un forte nazionalismo. Ad esempio non hanno accettato il termine inglese computer, ormai diffuso in tutto il mondo, ma hanno utilizzato il termine francese ordinateur.
[2] L’Accademia delle Arti e della Scienza del Cinema
[3] In italiano sarebbe qualcosa come Premio al merito dell’Accademia